L’aria di Casale di Carinola, salubre già di suo, è arricchita dai mille odori tipici delle località di campagna; fino a non molti anni fa la zona era caratterizzata da una massiccia presenza di vigneti, che rappresentavano la vera risorsa locale (sono di queste parti il Gaurano, il Faustiano e il Falerno, quest’ultimo apprezzato vino DOC, vini già citati da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, testo scientifico fondamentale per tutto il Medioevo); ora invece la coltivazione che va per la maggiore è quella delle pesche e delle ciliegie, colture che garantiscono un riscontro economico più immediato e significativo.