Capua

CAPUA

Alla storia di Capua hanno contribuito in varia misura, tra vicende di luce e di lutto, osci ed etruschi, sanniti e romani, cartaginesi e greci, bizantini e saraceni, longobardi e normanni, svevi ed angioini, aragonesi e borboni, lasciando impresso ciascuno di essi un segno di grandezza non delebile nelle sue mura e nelle sue memorie. Intorno al nome del suo fondatore ruota una girandola di mitiche e variegate ascendenze, se e vero che per Dionigi di Alicarnasso e Remo che la chiamo cosi “dal bisnonno Capys” (Arc., I, 73); per Ecateo di Mileto fu “Capy troiano” (Per. Fram. I, 70); mentre per Livio i Sanniti l’avrebbero cosi denominata “dal carattere campestre della sua posizione” (AUc., IV, 37). Essa, di fatto, estesa e distesa in un giardino che dalle falde del monte Tifata toccava le rive del Volturno e quelle del mare Tirreno ebbe origine nell’VIII secolo secondo il parere di Velleio Patercolo (Storie I, VII) confermato dal ritrovamento di necropoli che hanno chiare attinenze con la cultura villanoviana. E da primitivo villaggio di capanne osco si trasformo in agglomerato urbano alla fine del secolo che vide la colonizzazione greca della Campania

La storia continua vai sul sito del comune di capua : www.comunedicapua.it